Carə amicə camposanter,
ormai nella nostra community non si parla d’altro!
“Dune: part two”, il colossal di Denis Villeneuve, è stato in parte girato in un luogo che ci è molto caro: la Tomba Brion che si trova a San Vito di Altivole (TV)!
Sarò sincera: i film di fantascienza non sono proprio il mio genere e, salvo rare eccezioni, normalmente li ignoro. In questo caso, tuttavia, potrei fare un’eccezione (giusto per curiosità).
Se, da un lato, sono molto felice di vedere questa bellezza sul grande schermo, non vi nascondo dall’altro di essere un filino preoccupata.
Il capolavoro di Scarpa è già visitato da turisti e appassionati che arrivano da tutto il mondo (e a volte sembrano dimenticarsi che quello che stanno visitando non è solo un’opera architettonica).
A volte è difficile visitare la Tomba Brion in pace a causa della grande quantità di gente sempre presente. Come sapete, la mia missione quella di far vivere i cimiteri, di far capire che possono essere anche luoghi in cui passeggiare e passare del tempo (non solo dei luoghi di dolore), quindi ovviamente sono contenta quando vengono valorizzati.
D’altra parte, però, non amo che le parole “cimitero” e “turismo” vengano accostate.
Ma non è che adesso – parlo sempre del caso specifico della Tomba Brion – andremo verso l’eccesso opposto? Già immagino orde di fan impazzitə vestitə a tema che cercano di ricreare le scene del film.
Non lo so, forse esagero io nella mia spinta “protettiva” verso i cimiteri come luoghi di pace e silenzio.
Vi lascio questo spunto di riflessione e vi invito, qualora doveste essere fan della saga, a non dimenticare che la Tomba Brion è, appunto, una vera tomba e che sorge accanto a un cimitero civile frequentato dagli abitanti della città, e a non sottovalutare tutte le “magie” che Carlo Scarpa ha inserito in questo straordinario monumento funebre.
Facciamoci riconoscere come ə bravə camposanter che siamo! ✌🏻
Nel frattempo, vi ricordo che anche io ho visitato la bellissima Tomba Brion (da camposanter, non da turista!) e ne ho parlato in una puntata del mio podcast “Camposanto”!
Della Tomba Brion, inoltre, parlo anche in un capitolo del mio libro “Immemòriam”! 🖤
Non è la prima volta che i campisanti vengono usati come location per set cinematografici, ma ho come la sensazione che questa volta sia tutto diverso.
Staremo a vedere!
Fatemi sapere che cosa ne pensate e grazie per avermi letto, come sempre 🖤
Giulia
Temo la stessa identica cosa: un turismo invasivo e irrispettoso.
Io ho visitato 20 anni fa la tomba di Brion, è stato emozionante